giovedì 13 marzo 2014

300 la vendetta.

Mi ero ripromesso di non andarlo a vedere. Però quando me lo hanno proposto non ho saputo resistere. Più che altro l'affetto che mi lega al primo capitolo mi ha obbligato ad accettare.






Il problema del sequel è già nel titolo: "E mo come cazzo lo chiamo? 302? Ma quelli erano 300, mica 302...Allora 300 e 2. No è cacofonico. Poi 2 non va bene, perché il primo film è 300, quindi 0, allora il secondo film sarà 1, quindi 301, poi il terzo 302...ma quelli erano sempre 300 però. Checcazzo"

Allora 300 La Vendetta e via. L'alba di un Impero proprio no..più che altro non c'entra una beneamata minchia con il film.



La visione tutto sommato è stata piacevole. Non perché fosse un bel film, ci mancherebbe. Ma perché mi ero mentalmente e psicologicamente preparato per una immensa montagna di cacca. Cosa che in effetti non è stata.
Il film ovviamente cerca in tutti modi di imitare il primo capitolo di successo. Naturalmente non ci riesce, 300 si basava su una grafic novel di uno dei migliori scenggiatori al mondo. Che mi risulti Frank Miller non ne ha mai scritto (e disegnato) un seguito.
Questo film infatti si basava sul nulla, su un Temistocle che era la peggiore americanata che uno yankee potesse partorire nei confronti di un Greco, e su una sequela di errori storici che ad un appassionato come me fanno storcere non poco la bocca.
Ovviamente gli americani non si aspettano che noi europei a scuola studiamo la storia greca e, pensa un pò, studiamo anche la battaglia di Salamina, Atene, Sparta e l'impero Persiano. 
Certo da un paese privo di storia questo è abbastanza plausibile. 
Quindi la visione che hanno della guerra, delle strategie, delle tattiche, dei soldati, della cultura e dei personaggi storici è assai carente; sopratutto con l'assenza di uno sceneggiatore con le palle come Miller. Questo per noi Europei risulta un errore abbastanza grossolano.



Tutto sommato però l'idea del film era buona. Se non fossero solo una trovata commerciale le battaglie navali nel 500 A.C sono un tema poco esplorato ed originale. Anche Atene di per sè è carente di filmografia (tranne qualche pippone liberal sulla democrazia in chiave radical-chic). La regia non è neanche malaccio, la fotografia pure (ereditata dal film di Snyder ovviamente). La sceneggiatura un completo disastro: scene abbastanza sconnesse, senso della trama ucciso a colpi di spada e persino no-sense in un paio di sessioni. Vabbè dai ci passiamo sopra. 

Il cast è, alla fine, un esercito di cani e stunt-man ultra pompati e oliati tipo attori porno (per indubbio piacere del pubblico femminile). In realtà un plauso a quest'ultimi è dovuto, i combattimenti sono fighi, ben coerografati e coordinati. La recitazione mi astengo dal commentarla.



In fin dei conti 300 la Vendetta è un film scarso. Confrontato però con tutti quei lungometraggi copia di 300 usciti negli anni passati (Immortals, Scontro tra Titani, Hercules ecc ecc), che sarebbe offensivo solamente chiamare "film", risulta soprendentemente buono. 
Certo confrontato con film seri e lo stesso capostipite della serie sfigura e non poco.
In conclusione si poteva fare (molto) di più. Almeno però non abbiamo sfiorato il disastro.

VOTO: 5

2 commenti:

  1. E aggiungo che l'inserimento dei Eva Green e delle sue tette non basta a compensare la mancanza di sostanza di tutto il film

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